Qualità dell’aria indoor negli ambienti scolastici

Il 12 aprile si è tenuto presso l’I.I.S.S. “Galileo Galilei” di Bolzano un seminario dal titolo “Qualità dell’aria indoor negli ambienti scolastici”, in cui gli studenti del corso di “Chimica e Biotecnologie Ambientali e Sanitarie” dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Galileo Galilei” e del corso “Costruzione-Territorio-Ambiente” dell’ITCAT “A. e P. Delai” hanno presentato i primi risultati del monitoraggio della qualità dell’aria svolto all’interno degli ambienti scolastici. Lo studio, coordinato dal prof. Modonese e dal prof. Pellizzari, ha l’obiettivo di determinare la qualità dell’aria indoor e le variabili da cui è influenzata.

Eco Research ha promosso e collaborato al monitoraggio occupandosi della formazione in aula ed in laboratorio degli studenti per realizzare il campionamento e l’analisi dell’aria. Le analisi hanno riguardato la determinazione della concentrazione di CO2, TCOV (composti organici volatili totali), aldeidi, materiale particellare PM 10 e PM 2.5, la misurazione di temperatura e umidità relativa, nonché l’efficacia dei purificatori d’aria. I risultati del monitoraggio hanno permesso l’elaborazione di una strategia di azioni volte a migliorare la qualità dell’aria che si respira all’interno degli spazi chiusi, con ripercussioni positive sullo stato di salute di studenti, insegnanti e staff scolastico.

Il prof. Settimo dell’Istituto Superiore di Sanità, ospite dell’evento, ha arricchito il seminario discutendo le corrette strategie di monitoraggio dell’aria indoor nelle strutture scolastiche, utili sia per un corretto svolgimento delle attività di misura, acquisizione, verifica e valutazione degli inquinanti chimici e biologici, sia per sviluppare specifici protocolli di prevenzione individuale e collettiva. Come chiarito dal prof. Settimo, anche se a livello legislativo non è ancora presente un riferimento specifico alla qualità dell’aria indoor, è importante elaborare documenti tecnico-scientifici a supporto di azioni armonizzate a livello nazionale, ma soprattutto, è importante formare i tecnici del futuro sullo studio della qualità dell’aria indoor, vista la crescente importanza che sta assumendo a livello di salute.

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